Alimentazione e gestione delle risorse del pianeta. La sponda destra della Valle di Muggio diventa, per un mese, luogo privilegiato di riflessione attorno a tematiche di rilevanza mondiale. Un approfondimento che sceglie un punto di vista culturale del tutto originale grazie a un progetto articolato, coordinato da MonteArte. Un'iniziativa intitolata Ultima cena? Part I che scuote e rimette in discussione molti parametri.
Nel primo mese d'autunno, all'imbrunire, il paesino di Monte non accenderà i suoi lampioni. Le sue stradine rimarranno così apparentemente al buio, perché al cader della notte, saranno le facciate delle sue case a illuminarsi. Su di esse verranno proiettate una quarantina di diapositive. L'atmosfera intima e suggestiva condurrà i visitatori attraverso un libero percorso di immagini legate al cibo.
Questa curiosa esposizione che si potrà visitare dal 27 settembre al 27 ottobre prossimi - è dedicata all'alimentazione, e si presenta con un titolo, che porta già in sé una riflessione: Ultima cena? Part I. Gli artisti Harald Mol e Curt Walter, con il loro lavoro, si prefiggono di analizzare le perplessità e l'impotenza di fronte al commercio globale alimentare e alla gestione discutibile delle risorse naturali. Lobiettivo non è una denuncia fine a sé stessa, ma la volontà di sensibilizzare e agevolare una presa di coscienza e una discussione libera.
L'iniziativa, promossa da Interreg, Sapalp, fa parte di un ampio progetto sulla rivitalizzazione dei piccoli centri alpini lungo lo spartiacque comasco-ticinese.
Il calendario è ricco di avvenimenti, molto diversi tra di loro, che offriranno a coloro che si recheranno in queste serate autunnali l'opportunità di godere a pieno dell'esposizione, di assaggiare piatti particolari in un'atmosfera suggestiva e di riflettere sull'importanza del cibo nella nostra vita quotidiana.
Giovedì 27 settembre alle ore 19, sul sagrato della chiesa di Monte, si terrà l'inaugurazione con gli interventi di Vito Calabretta e Marco Galli. La serata proseguirà con un aperitivo finger-food preparato da Lollifood e accompagnato dalla musica di Andrea Manzoni.
Ogni venerdì sera - i giorni 5, 12 e 19 ottobre - ci sarà la possibilità di cenare presso la Casa comunale di Monte. Questa penultima cena sarà cucinata da Lollifood. Chi fosse interessato può prenotare scrivendo una email a info@montearte.ch o telefonando allo 076 329 16 54.
Ogni sabato sera - i giorni 29 settembre, 6, 13 e 20 ottobre - verrà proposta un'ultima cena a sorpresa cucinata da Curt Walter. Le prenotazioni, in questo caso, vanno effettuate tramite posta elettronica scrivendo ad arte@curtwalter.ch oppure contattando lo 079 480 86 75.
Ogni sera, per tutto il periodo della manifestazione, presso la Casa comunale di Monte, si potrà visitare l'esposizione Nature Morte Artworks.
La mostra Ultima cena? Part I si potrà visitare dal 27 settembre al 27 ottobre, ogni sera dalle 20.30 alle 23.00.
Gli organizzatori invitano già sin d'ora gli interessati a una nuova mostra intitolata Ultima cena? Part 2 che verrà allestita in primavera. Il discorso continuerà con esposizioni, laboratori e molto altro.
L'Informatore / 21 settembre 2012 / anno LXXX - N. 38
Dal 28 settembre la frazione Monte di Castel San Pietro, situata in valle di Muggio, si trasforma grazie all'operato dell'associazione MonteArte in collaborazione con Interreg PIT SAPALP. Monte ospita la sede dell'associazione dal 2002, anno della sua costituzione. L'associazione vuole avvicinare e allacciare la vita all'arte, ritrovando una nuova elaborazione della stessa, che non è più necessariamente vincolato all'esposizione di oggetti, ma a qualcosa che interagisca con il mondo in cui viviamo, facendo prendere in considerazione ai visitatori quello che solitamente non è immediatamente visibile, focalizzando l'attenzione su dettagli nascosti del nostro quotidiano. L'associazione considera vitale una rivisitazione artistica degli spazi pubblici, dell'architettura e del paesaggio che ci circonda. L'arte è così intesa come cerniera e motore attraverso cui rivitalizzare gli spazi pubblici all'aperto, dalle pendici del monte Generoso alla valle di Muggio, aggiungendo all'arte la funzione di strumento d'unione tra economia regionale e gestione più consapevole del territorio e della natura, incentivando gli artisti a sfruttare Monte come piattaforma per la loro creatività.
Proprio inseguendo questo scopo, il 28 settembre si apre la mostra "Ultima cena?", intervento artistico con il fine di unire l'arte al mondo alimentare e culinario nelle sue più svariate forme.
Attraverso immagini ed installazioni che trovano origine in cucina e nel commercio, si vogliono rendere visibili la bellezza, la magia ed anche parte delle contraddizioni che si incontrano nella lunga e complessa catena dell'alimentazione e nei piaceri della tavola. Il progetto analizza le nostre perplessità e la nostra impotenza di fronte al commercio globale ed alimentare ed alla gestione discutibile delle risorse naturali, aiutandoci a prendere coscienza di queste situazioni. La mostra non è un atto di denuncia, ma una ricerca di soluzioni per superare il senso di impotenza per correggere alcune di queste contraddizioni che quotidianamente ci coinvolgono. In parallelo, osservando i cibi che si trovano nel dipinto di Leonardo Da Vinci, se ne può notare la scarsità tale da non poter sfamare tutti i commensali, facendoci presupporre che ciò che si trova in tavola possa essere stato il loro ultimo boccone. E da questo scaturisce una domanda: quando mangio, cosa entra nella mia bocca e cosa provoca? Benessere, malattia, felicità, disgusto o gioia? Come sarà la mia ultima cena?
Utilizzando classici proiettori, verranno visualizzate su intere facciate, pareti e pavimenti, 45 immagini create apposta per l'occasione da Curt Walter e Harald Mol, rappresentanti composizioni e creazioni alimentari che portano lo spettatore in un mondo immaginario ed incantevole. Le forme ed i colori degli alimenti ben riconoscibili, si alternano e mostrano situazioni originali ed insolite. Mediante tali proiezioni luminose vengono modificati, gli spazi architettonici del paese di case e facciate, sostituendone la visione abituale e lasciando il posto a nuove prospettive create dalle immagini in mostra. Lo spettatore sarà quindi chiamato a stimolare i sensi della vista e del palato contemporaneamente. La luce diventa materia con spazi e atmosfere che si confondono e attraverso questa si forma l'idea di una unità spaziale dove il visibile ci appare come immaginazione e al contempo come realtà. Collateralmente alla mostra, verranno organizzate alcune cene a tema con cuochi che, grazie alla loro conoscenza e fantasia culinaria, riusciranno a suscitare curiosità per i cibi serviti e a deliziare il palato e la vista.
La prossima primavera ci sarà un seguito, sempre legato al tema dell'alimentazione, con conferenze, cene ed una mostra.
Dove, come e quando?
Monte, frazione di Castel San Pietro
Vernissage
giovedi 27 settembre alle 19
Dal 28 settembre
al 27 ottobre
ogni sera
dalle 20.30 alle 23.00
Momò - Il giornale del Mendrisiotto / settembre 2012 / anno 2 - N. 16
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